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leggere nuoce gravemente all'ignoranza

Tito Barbini - Le nuvole non chiedono permesso

Un viaggio dalla Patagonia all'Alaska in parallelo fin dentro se stesso, di perdita del superfluo e ricerca del fondamentale nella vita di ognuno.
I valori quali condivisione, umanità, senso del dolore interiore e della sofferenza sono rivelati attraverso i percorsi nei luoghi delle varie etnìe indios e nella loro storia economica e politica.
E' un libro che invita a riflettere e ad approfondire ciò che, in queste pagine, è solo accennato.

Nadia

Per un assaggio del libro clicca sul seguente link: http://scrignoletterario.it/node/695

Il mio commento al libro

Magico Tito!
Leggere i suoi libri è come immergersi e scendere in profondità nei significati della vita e delle persone, aiutati da un’eccellente scrittura, che sembra catturarti e portarti con sé, in un altro mondo.
E’ il racconto di viaggio che parte dalla Patagonia ed arriva al Canada, con vari mezzi, cercando di vivere a contatto con la popolazione locale.
Tito viaggia col cuore e si sente. Traspare infatti tutto l’amore che nutre per l’America Latina, l’amore per i popoli oppressi ma anche fieri, dignitosi e portatori di speranza.
Mi ha colpito la storia dei Mapuche, delle Madri dei desaparecidos, del coraggioso e fiero Victor Jara, del povero “zappatore di sale”, degli immigrati clandestini messicani, ma niente mi ha preparato all’orrore delle “scuole residenziali indiane” e al genocidio di questo popolo…mi ha sconvolto!

Ho dato solo tre stelle invece di quattro (come per Antartide) a questo libro semplicemente perché a me piacciono le storie che parlano di sé e della propria anima, della propria crescita interiore, del “perdersi e ritrovarsi” come dice Tito.
Qui parla sì di se stesso ma in termini di uomo politico e poco dell’uomo che invece traspare in tutta la sua magnificenza in “Antartide”.
E’ stato comunque un arricchimento sia di storia che di viaggio che di scrittura, come sempre Tito è un grande.
Mi è rimasta impressa questa frase “viaggio alla ricerca di me stesso perché non potrei fare altrimenti. Ma allo stesso tempo in assenza di me stesso: e naturalmente nel trovare l’uno comprendo l’altro.”
Grazie Tito, è sempre un immenso piacere leggerti!

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Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac

In viaggio con Tito

Ho viaggiato anch'io assieme a Tito Barbini, autore di Le nuvole non chiedono permesso. Dalla Patagonia all'Alaska. Cento giorni a piedi e in corriera. Ho viaggiato e mi sono sentita partecipe delle sue emozioni, perchè il lungo tragitto - dalla Patagonia all'Alaska - che Tito ha percorso a piedi, in treno o in corriera, non è stato solo un viaggio nella geografia, ma anche un percorso dentro se stesso per riscoprire motivazioni e ideali in un momento difficile della sua vita. Perchè questo volume scritto in modo semplice e accattivante non è solo un diario di viaggio, bensì un cammino a ritroso tra i miti di gioventù dell'autore, e una riflessione politica.
Che inevitabilmente compiamo anche noi assistendo - attraverso gli occhi di Tito - alla dolorosa dignità delle madri di Plaza de Mayo, alla disperata resistenza dei minatori boliviani, al desiderio di giustizia degli indios.
Un libro che resta dentro.

Carla
http://www.carlacasazza.com

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